I più colpiti restano i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui l’incidenza è pari a 34,6 casi per mille assistiti (42,2 nella settimana precedente)
Ancora in calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Nella 52esima settimana del 2022 (dal 26 dicembre 2022 al 1 gennaio 2023), infatti, l’incidenza scende a 12,2 casi per mille assistiti (era 13,7 nella settimana precedente). Lo rileva l’ultimo rapporto Influnet dell'Iss. I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 719.000, per un totale di circa 6.850.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
In calo l’incidenza in tutte le fasce di età tranne che negli anziani in cui si osserva un lieve aumento. Risultano comunque più colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui l’incidenza è pari a 34,6 casi per mille assistiti (42,2 nella settimana precedente). Nella fascia di età 5-14 anni l'incidenza è di 15,85 per mille assistiti, nella fascia 15-64 anni è di 10,96 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni si attesta a 7,24 casi per mille assistiti.
Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori, tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2. Scendono a due le Regioni (Valle d’Aosta, Abruzzo) in cui l’incidenza ha superato la soglia di massima intensità. Durante la settimana 52/2022 sono stati segnalati, attraverso il portale InfluNet, 1.432 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, tra i 1.284 analizzati, 281 (21,9%) sono risultati positivi al virus influenzale. In particolare, 276 sono risultati di tipo A (190 di sottotipo H3N2, 35 H1N1pdm09 e 51 non ancora sottotipizzati) e 5 di tipo B.
Nell’ambito dei suddetti campioni analizzati, 108 (8,4%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, mentre 331 sono risultati positivi per altri virus respiratori, in particolare: 270 (21%) RSV, 34 Rhinovirus, 11 Metapneumovirus, 8 Adenovirus, 4 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2 e 4 virus Parainfluenzali. La Calabria non ha ancora attivato la sorveglianza InfluNet.
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